Guacci. la distribuzione farmaceutica al servizio della tua farmacia. Scegli Guacci per crescere in valore ed efficienza.

Un filo diretto con i farmacisti: Hai bisogno di supporto o altro? Contattaci

Credito imposta sanificazione e protezione, la percentuale di fruizione sale al 47%

Come riportato da Guacci Informa… ai propri lettori, lo scorso settembre l’Agenzia delle Entrate aveva stabilito le modalità operative e la percentuale di fruizione del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, introdotto dall’articolo 125 del decreto “Rilancio”. Si trattava del 15,6% della somma richiesta, concedibile in misura non superiore al valore di 60mila euro. La stessa Agenzia aveva istituito, con una differente risoluzione, il codice tributo ad hoc per fruire del beneficio fiscale. Nello specifico, il codice “6917”, denominato “credito d’imposta sanificazione e acquisto dispositivi di protezione – articolo 125 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34”, che consente quindi di beneficiare in concreto dell’agevolazione.

La percentuale sale al 47,16% dell’importo utilizzato Ebbene, a distanza di varie settimane dal provvedimento iniziale, l’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che «la nuova percentuale di fruizione del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione è 47,1617%». Secondo quanto evidenziato dall’ente, «la rielaborazione della percentuale da applicare per usufruire dalla prevista agevolazione è dovuta all’ulteriore stanziamento di risorse finanziarie, destinate a tale scopo, di 403 milioni di euro in base all’articolo 31, comma 4-ter, del decreto “Agosto”, in aggiunta ai preesistenti 200 milioni di euro inizialmente previsti dall’articolo 125 del decreto “Rilancio”. La norma, inoltre, ha stabilito che tali risorse aggiuntive vengano distribuite tra i soggetti già individuati».

L’ammontare massimo fruibile «La nuova percentuale – specifica l’Agenzia – è pari al 47,1617%, ottenuta dal rapporto tra le risorse disponibili (603milioni euro) e i crediti d’imposta richiesti (1.278.578.142 euro), troncata alla quarta cifra decimale. L’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile è pari al credito d’imposta risultante dall’ultima comunicazione validamente presentata ai sensi del provvedimento del direttore dell’Agenzia del 10 luglio 2020, in assenza di rinuncia, moltiplicato per la percentuale stabilita troncando il risultato all’unità di euro. Ogni beneficiario può visualizzare il credito d’imposta fruibile, nel proprio cassetto fiscale accessibile dall’area riservata del sito dell’Agenzia».