Anomalie dati Isa, piattaforma dedicata per dialogare con Agenzia Entrate
Nel caso l’Agenzia delle Entrate riscontri delle anomalie nei dati dei contribuenti tenuti all’applicazione degli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) e degli studi di settore, le incongruenze vengono comunicate agli interessati o ai loro intermediari. Con l’approvazione del provvedimento del 15 novembre 2021 è partita la seconda tranche di invii delle comunicazioni di anomalie relative al triennio 2016-2017-2018. Lo scorso luglio erano state comunicate le incongruenze rilevate nei modelli studi di settore e Isa per i periodi d’imposta 2017, 2018 e 2019. Per visionare le anomalie, chiedere chiarimenti o fornire ulteriori informazioni all’Agenzia delle Entrate, è stata messa a disposizione dei contribuenti una procedura informatica specifica per questa finalità. «Le comunicazioni – spiega l’Agenzia – sono finalizzate a sollecitare possibili comportamenti dei contribuenti, come evitare errori nella campagna dichiarativa in corso di svolgimento, correggere gli errori segnalati aderendo all’istituto del ravvedimento operoso, fornire indicazioni e chiarimenti all’Amministrazione finanziaria attraverso l’apposito software di dialogo reso disponibile sul sito dell’Agenzia».
Come comunicare direttamente con il Fisco
Le comunicazioni di anomalia sono visibili dai contribuenti o dai loro delegati consultando il cassetto fiscale nei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate o via Entratel. «All’interno dell’area riservata del sito dell’Agenzia di ciascun utente, accessibile con le credenziali Spid, Cie, Cns o rilasciate dall’Agenzia – precisa l’Ente – viene visualizzato un avviso personalizzato nell’area autenticata e inviato, ai riferimenti dallo stesso indicati, un messaggio di posta elettronica e/o tramite Short message service, con cui l’Amministrazione comunica la pubblicazione dell’avviso nel cassetto fiscale del contribuente interessato. Per spiegare informazioni sconosciute al Fisco, i contribuenti, e i loro intermediari, possono fornire chiarimenti e precisazioni attraverso lo specifico software “Comunicazioni anomalie 2021”, disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia nella sezione Isa, e utilizzabile come “canale dedicato” in relazione alla comunicazione ricevuta, senza necessità di attivare altri tipi di contatto con gli uffici dell’Agenzia».
Nuova procedura volta a semplificare e stimolare assolvimento obblighi
La procedura introdotta per la gestione delle anomalie nasce, secondo l’Agenzia delle Entrate, «nell’ottica di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione tra il contribuente e l’Amministrazione fiscale. L’obiettivo delle comunicazioni, da realizzare preventivamente rispetto alle scadenze fiscali, è, in un’ottica di trasparenza, correttezza e costante dialogo con i cittadini, semplificare gli adempimenti, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, fornendo informazioni utili per rimediare a eventuali errori od omissioni, mediante l’istituto del ravvedimento operoso. Il contribuente, inoltre, venuto a conoscenza dell’anomalia, può fornire chiarimenti utili a giustificarla, aggiungendo elementi rispetto ai dati in possesso dell’Amministrazione, utilizzando lo specifico software gratuito disponibile sul sito istituzionale».