In GU il riparto tra le regioni delle somme per l’esenzione delle percentuali di sconto per le farmacie
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 122 del 26 maggio 2022 la delibera «Fondo sanitario nazionale 2021. Riparto tra le regioni delle somme accantonate per l’esenzione delle percentuali di sconto per le farmacie con fatturato inferiore a 150.000 euro», con il riparto della somma di 4 milioni di euro destinata alle farmacie con fatturato inferiore a 150mila euro. Si tratta della suddivisione per singola Regione delle somme spettanti destinate al «finanziamento per la copertura degli oneri sostenuti dai sistemi sanitari regionali per la mancata applicazione delle percentuali di sconto obbligatorio a carico delle farmacie con un fatturato annuo in regime di Servizio sanitario nazionale, al netto dell’Iva, inferiore a 150.000 euro», le quali «sono poste a carico del Fondo sanitario nazionale e corrispondono alle medesime somme accantonate, a tale scopo, da questo Comitato, con delibera n. 71 del 2021, lettera B), punto 12), concernente il riparto delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi prioritari e di rilievo nazionale per l’anno 2021».
L’attribuzione degli importi per Regione
Tra le Regioni a maggior importo attribuito in acconto figura la Lombardia, seguita da Emilia-Romagna e Veneto con importi superiori a 500mila euro. In coda Umbria e Molise con importi inferiori a 100mila euro. Nella parte mediana, con valori tra 100mila e 300mila euro, si posizionano Marche, Abruzzo, Puglia, Liguria, Campania, Toscana e Calabria. Piemonte e Liguria con importi di poco più di 300mila euro.