Sviluppo sostenibile della farmacia, i programmi della Fip fino al 2030
Nel corso dell’80° Congresso mondiale di farmacia e scienze farmaceutiche, organizzato dall’International pharmaceutical federation (Fip), sono state presentate le prossime tappe che la Federazione intente intraprendere per uno sviluppo sostenibile della farmacia. La “Fip global roadmap 2030: sustainable advancement for pharmacy worldwide” vuole dare risposte concrete alla domanda: “come può trasformarsi la farmacia e contribuire all’agenda globale dello sviluppo sostenibile?”. Dominique Jordan, presidente della Federazione, ha ribadito che la missione della Fip è quella di «supportare la salute globale, attraverso il progresso della pratica, della scienza, della forza lavoro e dell’educazione nel settore farmaceutico». Ha dunque spiegato che la global roadmap serve a definire l’impegno della Fip a livello mondiale nel perseguire gli obiettivi dell’Agenza 2030 per lo sviluppo e il progresso, così da fornire ai propri membri un percorso da intraprendere a livello nazionale, regionale e globale.
Enorme contributo dei farmacisti alle cure primarie
«La nostra visione come Fip – si legge nel testo introduttivo della roadmap – è quella di vivere in un mondo in cui tutti beneficiano dell’accesso a farmaci sicuri ed efficaci e di cure farmaceutiche». Questa mission, attualmente guidata dal piano strategico 2019-2024 della Federazione, si focalizza su un impegno profuso della farmacia nel garantire l’assistenza di base e una copertura sanitaria universale. «I farmacisti – sottolinea la Fip -, che esercitano nel cuore delle comunità del mondo, danno un enorme contributo all’assistenza sanitaria primaria. Da molti anni la Federazione lavora per far progredire la nostra professione, nell’ottica di un accesso alla salute universale e di una copertura del servizio di assistenza capillare».
Le tappe del prossimo decennio
Quest’anno la Fip ha convocato il Bureau Insight Board, riunendo i membri della presidenza per definire le prossime azioni da intraprendere e le priorità per il prossimo decennio della farmacia. Dopo aver stabilito i contenuti e le modalità operative per il perseguimento di 21 obiettivi di sviluppo (Fip development goals), la Federazione ha impostato le tappe del lavoro futuro per supportare i suoi membri nel raggiungere questi target. «Il nostro viaggio collettivo verso il 2030 – spiega – ha bisogno di strumenti strategici per sostenere l’attuazione degli obiettivi, strumenti presentati in questa tabella di marcia». Guardando alle prossime tappe di questo percorso, la Fip prevede nel 2023 di organizzare uno o più summit con i ministri della Salute, nel 2024 verrà ridefinito il piano strategico in scadenza. Anche negli anni successivi sono ipotizzati incontri con ministri o autorevoli esponenti della Sanità, per poi arrivare nel 2030 a fare un bilancio di quanto la farmacia è stata in grado di realizzare. «La strada verso il 2030 è segnata da significativi traguardi che aspiriamo a raggiungere – dichiara Catherine Duggan, chief executive officer della Fip -. La Federazione riconosce il lavoro svolto finora, specialmente quello dell’ultimo decennio, come eredità su cui si basa questa tabella di marcia».