Monitoraggio spesa farmaceutica, il rapporto Aifa gennaio-aprile 2022
È stato reso disponibile il «Monitoraggio della spesa farmaceutica nazionale e regionale», a cura dell’Agenzia italiana del farmaco, nella versione provvisoria, riferito al periodo gennaio-aprile 2022. La spesa farmaceutica, calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale e del pay-back versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, è di 2.558,6 milioni di euro. Ciò evidenziando un lieve aumento, rispetto all’anno precedente, di +33,2 milioni di euro. Con stessa tendenza rispetto a tale incremento, il numero di ricette erogate (188,3 milioni), il quale mostra una variazione del +2,8% sul 2021. L’incidenza del ticket, vale a dire la spesa “out of pocket” a carico dei pazienti, è aumentata del +2,4%. Quanto al consumo di farmaci, il numero di dosi giornaliere mostra un aumento dello +1,0%, pari a 84 milioni dispensate.
Andamenti su base regionale
Quanto alla spesa farmaceutica convenzionata regionale sostenuta mediante il pagamento della Distinta contabile riepilogativa alle farmacie territoriali private e pubbliche, nel rapporto Aifa si evidenzia che le Regioni con il maggior incremento percentuale sono la Lombardia e P.A. Trento (+4,0%), Emilia-Romagna e Toscana (+3,3%) e Abruzzo (+2,6%). Le Regioni con leggera flessione sono Sicilia (-1,9%), Lazio (-0,9%) e Calabria (-0,8). In gran parte delle Regioni si osserva un trend di aumento della convenzionata, con un recupero rispetto al trend negativo evidenziato nell’anno precedente. Tra le altre regioni a scostamento positivo vi sono Molise (+2,2%) e Puglia (+2,1%).