Nota Aifa 97, il monitoraggio dell’andamento dei consumi
L’Aifa ha reso disponibile il report con l’andamento dell’uso dei farmaci Nao/Doac, tra cui apixaban, dabigatran, edoxaban e rivaroxaban. La stessa Agenzia introdusse nel corso del 2020 limitazioni relative alla prescrizione da parte di medici specialisti e di medici di medicina generale. Sulla base di quanto riportato dall’Aifa «nei primi 28 mesi osservati dopo giugno 2020 rileviamo un incremento nel numero dei soggetti che beneficiano dei Nao (+21,6% nel confronto tra il periodo Ante versus Post applicazione Nota) con una spesa sostenuta aumentata rispetto al periodo antecedente l’ingresso della Nota (+19%)». L’Aifa ha segnalato che non si rileva alcuna anomalia su eventuali problemi di accessibilità al servizio.
Progressiva diminuzione nei consumi
Nel rapporto l’Aifa ha evidenziato che «dall’analisi della serie storica degli Avk (sia sui soggetti fruitori sia a valori) si evince una progressiva diminuzione nei consumi anche se a maggio abbiamo un incremento nel prezzo del Coumadin». Inoltre «il dato di Traccia dei Nao osservato nel corso del 2021 è stato di circa 520 milioni. Nei primi 9 mesi del 2022 registriamo nello stesso flusso una spesa di circa 422 milioni (se proiettato sull’intero anno 2022 genererebbe una spesa di 542 mln, ovvero avremmo un +4,5% se confrontato col dato del 2021)». Infine «il cruscotto di TS è operativo e sta ricevendo i Pte da parte di specialisti e Mmg, anche alla luce della chiusura del Pt web based Aifa avvenuto ad aprile 2022». Nella sezione “Documenti allegati” è disponibile il report integrale contenente i dati menzionati.