Nota 100, il report Aifa sul consumo di farmaci antidiabetici
Il 5 dicembre 2023 l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha diffuso un’analisi sull’uso dei farmaci per il diabete mellito di tipo 2, focalizzandosi in particolare sugli inibitori del Sglt2, gli agonisti recettoriali del Glp1, gli inibitori del Dpp4 e le relative associazioni farmacologiche, tutti prescritti ai sensi della Nota 100. Lo studio ha preso in considerazione i dati di consumo e spesa nel periodo di 18 mesi successivo all’implementazione della Nota, avvenuta nel gennaio 2022, confrontandoli con i dati dei due analoghi periodi precedenti. I dati, forniti da Osmed e dai sistemi di tracciabilità, sono stati aggiornati fino all’ultimo rilevamento mensile di luglio 2023, permettendo così di tracciare le tendenze in termini di variazioni percentuali sia nel consumo che nella spesa dei farmaci in questione.
Monitoraggio dei consumi e delle spese post-Nota 100. L’indagine ha rivelato che i farmaci non inclusi nella Nota 100 hanno mostrato una riduzione sia nel numero di confezioni erogate che nella spesa complessiva. Il dato riflette un mutamento nell’approccio terapeutico adottato dai professionisti sanitari, che sembrano orientarsi maggiormente verso trattamenti di più recente introduzione e potenzialmente di maggiore efficacia. Inoltre, è stato osservato un incremento nel numero di pazienti che ricevono terapie appartenenti ai gruppi dei Glp1-Ra e degli Sglt2I, il che suggerisce una progressiva adozione di questi trattamenti nel panorama terapeutico nazionale.
Impatto della Nota 100 sulla pratica clinica e sulle prescrizioni. L’adozione della Nota 100 ha comportato un incremento medio del consumo di Ddd (Dose giornaliera definita) dei farmaci per il diabete mellito di tipo 2, pari al 54% su scala nazionale. L’incremento si è manifestato in maniera omogenea sul territorio nazionale, indicando una uniformità nell’applicazione della Nota 100. L’analisi ha inoltre evidenziato una stabilità nel consumo degli inibitori del Dpp4 e una diminuzione delle associazioni Dpp4I/Mf. Al contrario, si è registrato un trend in crescita per gli Sglt2I, sia in monoterapia che in associazione. Tra i farmaci analizzati, il gruppo dei Glp1-Ra si è distinto per il maggiore incremento sia in termini di consumo che di spesa. L’analisi ha inoltre messo in luce un aumento nell’uso di principi attivi quali dulaglutide, semaglutide, dapagliflozin e l’associazione insulina degludec/liraglutide successivamente all’introduzione della Nota. Nonostante ciò, l’utilizzo del Piano terapeutico elettronico (Pte) per la prescrizione dei farmaci rimane ancora limitato, con marcata eterogeneità a livello regionale. Per una visione completa dei risultati, si invita alla consultazione del report integrale disponibile sul sito dell’Aifa o nella sezione “Documenti allegati”.