Autenticazione a due fattori, l’obbligo prorogato al 31 gennaio
La Ragioneria generale dello Stato ha comunicato il differimento della data di entrata in vigore dell’obbligo di autenticazione a due fattori per le farmacie e parafarmacie. Inizialmente previsto per il 31 dicembre 2023, l’adeguamento normativo è stato posticipato al 31 gennaio 2024. La misura riguarda l’accesso ai dati delle ricette bianche dematerializzate non a carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn). Il sistema di autenticazione avanzato, che prevede l’impiego di due o più fattori di verifica dell’identità, è stato introdotto per incrementare la sicurezza nell’accesso alle informazioni sensibili. Sebbene la ricetta bianca dematerializzata non sia ancora attiva in tutte le regioni, è suggeribile validare sin da subito l’email della farmacia sul portale Sistema Ts, sulla base della procedura prevista.
Termine del periodo transitorio il 31 gennaio. La nota della Ragioneria ha specificato che l’obbligo di autenticazione rafforzata, che impiega metodi di accesso definiti «a due o più fattori», è stato attivato esclusivamente per l’applicazione web della ricetta non a carico Ssn, accessibile attraverso l’area riservata agli operatori. Per quanto concerne gli utenti che operano con software gestionali, è stata introdotta la medesima modalità di autenticazione a due fattori per i servizi relativi alla ricetta bianca non a carico Ssn. La nuova modalità diverrà obbligatoria al termine del periodo transitorio, il 31 gennaio 2024. Si rimanda alla sezione “Documenti allegati”.