Retinoidi orali, rafforzate le misure di prevenzione gravidanza
Il 13 marzo 2024 l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha diffuso una comunicazione congiunta da parte dei titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio di farmaci contenenti acitretina, alitretinoina e isotretinoina, con l’obiettivo di sottolineare il rispetto delle misure previste dal Programma di prevenzione della gravidanza (Ppp). Questo intervento si è reso necessario in virtù della persistente bassa aderenza alle misure di minimizzazione del rischio e della continua segnalazione di gravidanze in donne trattate con retinoidi orali, nonostante questi farmaci siano noti per la loro elevata teratogenicità.
Risultati degli studi e necessità di aderenza al Ppp
Gli studi condotti in diversi Paesi europei hanno evidenziato una scarsa adesione alle raccomandazioni del Ppp, con conseguenti gravidanze in donne esposte ai retinoidi orali. Tali farmaci, usati per il trattamento di patologie dermatologiche severe, sono controindicati durante la gravidanza e nelle donne in età fertile che non aderiscono strettamente al Ppp. Le misure di prevenzione prevedono la realizzazione di test di gravidanza regolari e l’uso ininterrotto di metodi contraccettivi efficaci prima, durante e dopo il trattamento, con tempistiche specifiche a seconda del principio attivo assunto.