Antibiotico-resistenza, il ruolo cruciale dei farmacisti nella lotta globale
L’antibiotico-resistenza (Amr) è un fenomeno che si verifica quando batteri, virus, funghi e parassiti mutano nel tempo, diventando insensibili ai farmaci. Ciò rende le infezioni più difficili da curare, aumenta il rischio di diffusione delle malattie, di malattie gravi e di morte. L’incremento di microrganismi resistenti ai trattamenti antimicrobici è diventato una preoccupazione per la salute pubblica a livello globale, mettendo a rischio l’efficacia del trattamento delle malattie infettive. In tale direzione, il Gruppo farmaceutico dell’unione europea (Pgeu), associazione europea che rappresenta più di 400mila farmacisti territoriali che contribuiscono alla salute di oltre 500 milioni di persone in tutta Europa, ha pubblicato un position paper in cui approfondisce il ruolo di questi importanti professionisti sanitari.
Il contributo dei farmacisti territoriali contro l’antibiotico-resistenza
I farmacisti territoriali europei svolgono un ruolo fondamentale nel contrastare l’antibiotico-resistenza. Essi contribuiscono alla prevenzione delle infezioni e alla promozione dell’uso responsabile degli antimicrobici attraverso una serie di servizi professionali. Questi includono la fornitura di informazioni di alta qualità ai pazienti sull’uso appropriato degli antimicrobici per garantire l’aderenza al trattamento, la sensibilizzazione sul corretto smaltimento degli antimicrobici e l’implementazione di programmi di vaccinazione basati sulla farmacia.
Raccomandazioni per i responsabili delle politiche sanitarie
Nel position paper, il Pgeu ha ribadito che per affrontare efficacemente l’antibiotico-resistenza, è necessario un impegno congiunto da parte di tutti gli attori coinvolti. I responsabili delle politiche sanitarie, in tale direzione, sono chiamati a implementare una serie di misure, tra cui l’espansione e il riconoscimento dei servizi farmaceutici, lo sviluppo di nuovi servizi e protocolli per la gestione responsabile delle patologie comuni, la promozione dei test di screening per le infezioni microbiche nelle farmacie e l’espansione dei servizi di vaccinazione basati sulla farmacia. Secondo il Pgeu, è fondamentale garantire l’educazione e la formazione continua degli studenti di farmacia e dei professionisti del settore sull’antibiotico-resistenza e sulla prevenzione delle infezioni. Si rimanda al position paper integrale nella sezione “Documenti allegati”.