Case della comunità hub, da Agenas le Linee di indirizzo
L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) ha pubblicato il 18 giugno 2024 le Linee di indirizzo per l’attuazione del modello organizzativo delle Case della comunità (Cdc) hub previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e delineate nel Dm 77/2022 “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale”. L’obiettivo principale delle Linee di indirizzo è di definire un nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza sanitaria territoriale, garantendo standard uniformi su tutto il territorio nazionale.
Punto di riferimento fisico, facilmente individuabile e accessibile
Nel modello proposto dall’Agenas, le Cdc hub sono un punto di riferimento fisico, facilmente individuabile e accessibile per i cittadini che necessitano di assistenza sanitaria e sociosanitaria a valenza sanitaria. Le strutture sono progettate per erogare servizi tra cui assistenza primaria con équipe multiprofessionali, assistenza infermieristica, assistenza specialistica ambulatoriale di primo e secondo livello, assistenza domiciliare e l’assistenza sanitaria e sociosanitaria. Le Cdc hub dispongono di punti prelievi, diagnostica di base e servizi di prenotazione collegati al Centro unico di prenotazione (Cup) aziendale.
Gruppo di lavoro multidisciplinare e multiprofessionale
Il documento delle Linee di indirizzo è stato elaborato da un gruppo di lavoro multidisciplinare e multiprofessionale istituito e coordinato dall’Uosd Sanità digitale e telemedicina di Agenas. Il Gruppo di lavoro ha visto la partecipazione di diverse organizzazioni e associazioni, tra cui Fnomceo, Fnopi, Fnofi, Fimmg, Snami, Smi, Sumai Assoprof, Cnoas e la Comunità di Sant’Egidio. La collaborazione ha permesso di affrontare tematiche da diverse prospettive professionali, garantendo un approccio completo e integrato nella definizione delle Linee di indirizzo.
Pnrr e salute, sostenibilità e innovazione digitale
Le Linee di indirizzo si inseriscono nel contesto più ampio del Pnrr, pianificazione degli investimenti e riforme che l’Italia intende realizzare entro il 2026. In particolare, la Missione 6 del Pnrr, denominata “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale”, è dedicata alla riorganizzazione e al potenziamento dell’assistenza territoriale, con un focus sulla prossimità, l’integrazione e lo sviluppo di strumenti di sanità digitale, come la telemedicina. Con gli investimenti previsti nella Missione 6, il Pnrr mira a rafforzare le strutture sanitarie di prossimità, migliorare i servizi domiciliari e l’efficienza nell’assistenza presso il domicilio della persona, oltre a potenziare l’assistenza intermedia a livello territoriale. Si rimanda al paper integrale nella sezione “Documenti allegati”.