Farmacia online, scenario, opportunità e rischi in un report della Fip
La trasformazione digitale della farmacia è uno dei fattori ritenuti prioritari dall’International pharmaceutical federation (Fip) per lo sviluppo e la crescita del settore, ma anche per la sua stessa sostenibilità nel futuro. La digitalizzazione è tra i principali obiettivi identificati dalla Federazione nel 2020 (Fip development goals), per favorire l’evoluzione della pratica farmaceutica. Per monitorare il processo in corso della trasformazione digitale della farmacia, la Federazione ha realizzato un’indagine globale, da cui ha tratto il report “Online pharmacy operations and distribution of medicines”. Nell’introduzione del documento viene ribadito che «la Fip si impegna a favorire la trasformazione digitale e i processi efficaci per facilitare lo sviluppo di una forza lavoro farmaceutica digitalmente alfabetizzata». Le competenze digitali dei farmacisti vanno, secondo la Federazione, a beneficio di tutti i cittadini che possono così avvalersi dei vantaggi dei progressi tecnologici finora raggiunti.
Farmacia online, opportunità e rischi
Il report della Fip analizza lo scenario attuale della farmacia online, come canale distributivo di medicinali, integratori, cosmetici e altri prodotti. Oltre alla possibilità di acquistare farmaci via web, Internet è sempre di più anche un canale che offre servizi e consultazioni a distanza. «I consumatori – afferma la Federazione – possono scegliere di utilizzare le farmacie online per una moltitudine di motivi, come comodità, accessibilità 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, trasparenza dei prezzi, maggiore privacy e maggior disponibilità di prodotti rispetto alle farmacie fisiche». Accanto a questi vantaggi, però, la Fip mette in luce anche una serie di rischi di un accesso incontrollato alla farmacia online, tra cui l’automedicazione inappropriata, l’abuso di farmaci, la mancata verifica delle interazioni tra medicinali, di controindicazioni e reazioni avverse.
L’esigenza di regolamentazione contro l’illegalità
I potenziali rischi dell’e-commerce farmaceutico, in assenza di una regolamentazione, riguardano anche ambiti legali, come la violazione della privacy, il furto di informazioni personali e la frode. La Fip ribadisce pertanto l’urgenza di stabilire e applicare norme stringenti e verifiche a livello nazionale e internazionale per far sì che il proliferare delle farmacie online non dia adito a una parallela diffusione di pratiche illegali. «Con la rapida diffusione dell’e-commerce di prodotti farmaceutici – scrive la Federazione nel report – si riscontra anche un aumento di farmacie online illegali, che possono pubblicizzare in modo inappropriato la vendita di medicinali soggetti a prescrizione medica senza una ricetta valida, distribuire farmaci contraffatti o far compilare prescrizioni a “cyber medici” che non hanno instaurato un rapporto legittimo con il paziente, né possono eseguire una diagnosi adeguata». Il report della Fip esamina lo scenario e l’attuale regolamentazione in varie aree del mondo, mettendo in luce opportunità da cogliere e problematiche da risolvere.