Farmacologia dei prodotti naturali, il congresso a Napoli da 24 al 26 febbraio 2022
Una tre giorni interamente dedicata alla farmacologia dei prodotti naturali con il coinvolgimento di figure professionali specializzate in diverse aree con l’obiettivo di fare network nell’area mediterranea. Si presenta così il “First joint meeting on natural products pharmacology”, organizzato congiuntamente dalla Società italiana di farmacologia (Sif), dalla Società italiana di farmacognosia (Siphar) e da Iuphar Mediterranean group of natural products pharmacology (Imgnpp), in calendario dal 24 al 26 febbraio 2022 presso l’Hotel Royal Continental a Napoli. Numerosi gli interventi e le sessioni in programma, che spazieranno dagli approfondimenti scientifici all’aggiornamento normativo. Gli organizzatori spiegano che tra le finalità del convegno rientra «l’obiettivo di creare una comunità scientifica che collabori nell’area del Mediterraneo con la mission di sostenere e far progredire l’intero settore della farmacologia dei prodotti naturali. L’idea è quella di creare una rete di esperti che includa non solo accademici, ma anche professionisti, membri del Governo e delle istituzioni, che saranno invitati alla conferenza. I partecipanti avranno l’opportunità di fare parte di un network scientifico volto a promuovere una ricerca rigorosa sulla farmacologia dei prodotti naturali nonché a supportare progetti multidisciplinari condivisi, con l’obiettivo di massimizzare le possibilità di successo nelle applicazioni europee». L’evento è patrocinato da Federfarma Napoli, dall’Ordine dei Farmacisti di Napoli e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e supportato da diverse aziende partner, tra cui Guacci Spa per quanto attiene il segmento della distribuzione intermedia.
Fare squadra per trovare soluzioni comuni
Nelle intenzioni degli organizzatori la principale finalità del convegno è di creare una forte coesione tra tutti gli attori del settore per alimentare la ricerca scientifica sui farmaci di origine naturale, sulla farmacologia sperimentale e sugli integratori alimentari, ma anche per trovare soluzioni a problemi comuni della catena produttiva. In particolare, l’organizzazione sottolinea che si discuterà su come «migliorare i sistemi di controllo della qualità e fornire una solida base farmacologica per i prodotti botanici utilizzati come supplementi alimentari. In merito ai prodotti botanici e agli integratori alimentari, ci saranno inoltre confronti su come studiarne la farmacocinetica, fornire approfondimenti sulla loro efficacia clinica e sicurezza attraverso un approccio medico basato sull’evidenza, sviluppare di nuovi rimedi clinicamente efficaci e sicuri, istituire un sistema integrato di sorveglianza delle reazioni avverse dovute a integratori alimentari, comprese le interazioni farmacologiche». Verrà poi dedicata grande attenzione alle questioni normative, cercando di stabilire una strategia per armonizzare e semplificare i regolamenti nei vari paesi, facilitando gli scambi commerciali.
Dall’etnofarmacologia alla farmacognosia
Nel corso del congresso saranno affrontati in sessioni unificate o parallele molti argomenti. Si inizierà il 24 febbraio alle 12.30. Nella cerimonia di apertura interverrà Luigi Di Maio, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, seguito dall’intervento della professoressa Angela Ianaro, parlamentare della Repubblica Italiana e docente di Farmacologia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Si partirà con una sessione di approfondimento sulle opportunità e le sfide dell’etnofarmacologia. Verranno affrontate tematiche relative all’area cardiovascolare, alla farmacologia clinica e alle neuroscienze. Il 25 febbraio il meeting ripartirà alle 8.30 con due sessioni parallele, una sul cancro e una su analgesia e infiammazione. Alle 10.45 i partecipanti potranno assistere a un incontro sugli aspetti normativi dei prodotti sanitari contenenti sostanze naturali e sulla fitochimica, mentre il pomeriggio sarà dedicato a disturbi metabolici, nuove acquisizioni in farmacognosia e valutazione della sicurezza dei botanical. Il 26 febbraio è prevista un’ultima mezza giornata, a partire dalle 8.30, che andrà a esaminare ulteriori approfondimenti sulle nuove acquisizioni in farmacognosia. Dalle 12.30 avrà luogo la cerimonia di chiusura. Si rimanda alla programmazione ufficiale nella sezione “Documenti allegati”.