Formazione farmacisti 2020-2022, da Fofi corso su antibiotico-resistenza
«Mettere in comune le conoscenze e competenze di base di Medici, Medici Veterinari e Farmacisti in relazione al tema dell’antimicrobico-resistenza (Amr), che troppo spesso, ancora oggi, non è pienamente conosciuto dal personale sanitario». È quanto si legge nel razionale del corso “Amr One Health”, reso disponibile dalla Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi) e fruibile sul portale fadfofi.com nell’ambito del Dossier formativo di gruppo previsto per il triennio 2020-2022. «Nella maggioranza dei casi – si legge nel documento -, non c’è consapevolezza reciproca delle criticità e delle azioni migliorative messe in atto nei due settori (medico e veterinario), pur essendo l’Amr una problematica pienamente condivisa da animali e uomo. Proprio per questo il corso evidenzia la necessità di un approccio One Health e mette in luce la rilevanza del problema, promuovendo l’integrazione interprofessionale. Considerando la tematica trattata e l’universalità dei contenuti, il corso potrà, essere reso disponibile anche ad altre figure legate alla sanità (e non solo)».
Gli obblighi formativi dei farmacisti per il triennio 2020-2022
Ad inizio gennaio 2020 la Commissione nazionale formazione continua aveva reso noti gli obblighi formativi per il triennio 2020-2022, estendendo quelli relativi al triennio 2017-2019. «L’obbligo formativo per il triennio 2020-2022 – aveva deliberato la Commissione nazionale per la formazione continua (Cnfc) – è pari a 150 crediti formativi, fatte salve le decisioni della Commissione nazionale in materia di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni, e ferma restando l’applicazione per il triennio 2020-2022 di quanto già disciplinato per il triennio 2017-2019».
Il tema dell’antibiotico-resistenza nel Rapporto Ema 2019
Nel suo rapporto annuale, pubblicato a giugno 2020, l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) aveva specificato che l’antibiotico-resistenza resta una minaccia alla salute pubblica sempre più grave. Tra le iniziative implementate dall’Agenzia nel corso del 2019, il sostegno allo sviluppo di nuovi agenti antimicrobici, la raccolta di dati sul consumo di antimicrobici veterinari e l’incoraggiamento e il consiglio all’uso responsabile degli antimicrobici, oltre una serie di interventi sul fronte pubblico finalizzati a sensibilizzare sulla tematica. Tra questi, il rapporto “Surveillance of antimicrobial resistance in Europe”, redatto dallo European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc), in materia di antibiotico-resistenza.
