Integratori contenenti Curcuma, le indicazioni del Ministero per l’etichettatura
Il decreto direttoriale del 28 luglio 2022 ha apportato una modifica all’allegato 1 del DM 10 agosto 2018 sull’impiego di sostanze e preparati negli integratori alimentari prevedendo l’introduzione di un’avvertenza supplementare per l’etichettatura degli integratori contenenti ingredienti derivati da Curcuma longa e spp. In particolare, la dizione da aggiungere è «AVVERTENZA IMPORTANTE In caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato. Non usare in gravidanza e allattamento. Non utilizzare per periodi prolungati senza consultare il medico. Se si stanno assumendo farmaci, è opportuno sentire il parere del medico».
Aggiornamento delle linee guida
Nello stesso atto sono stati rimossi dalle linee guida ministeriali gli effetti fisiologici previsti precedentemente per la Curcuma longa e spp. i quali non potranno essere più utilizzati. Alla luce di quanto evidenziato, è necessario apportare tali modifiche alle etichette degli integratori entro e non oltre il 31 dicembre 2022. Un’ultima nota riguarda la responsabilità da parte degli operatori del settore alimentare di garantire la conformità degli stessi alla normativa alimentare e la loro sicurezza nonché l’obbligo, per gli stessi, di verificare che gli ingredienti impiegati non siano novel food ex Regolamento (UE) 2015/2283.