Metamizolo, Ema raccomanda misure per ridurre gli effetti collaterali
Il 6 settembre 2024 l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha raccomandato l’adozione di misure volte a minimizzare le conseguenze dell’agranulocitosi, effetto collaterale noto causato dall’antidolorifico metamizolo. La revisione è stata avviata su richiesta dell’agenzia finlandese per i medicinali, poiché in Finlandia si continuavano a segnalare casi di agranulocitosi con il metamizolo nonostante il recente rafforzamento delle misure di minimizzazione del rischio.
Avvertenze esistenti nelle informazioni sul prodotto devono essere aggiornate
Dopo aver esaminato i dati sul rischio di agranulocitosi per il metamizolo, il comitato per la valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (Prac) dell’Ema ha concluso che le avvertenze esistenti nelle informazioni sul prodotto devono essere aggiornate. Le modifiche sono intese ad aumentare la consapevolezza dell’effetto collaterale tra i pazienti e gli operatori sanitari e a facilitarne l’individuazione e la diagnosi precoce. Il comitato ha raccomandato che gli operatori sanitari informino i pazienti di interrompere l’assunzione di tali farmaci e di richiedere immediatamente assistenza medica se sviluppano sintomi di agranulocitosi.