Monitoraggio della spesa farmaceutica, i dati Aifa gennaio-luglio 2023
È stato reso disponibile il «Monitoraggio della spesa farmaceutica nazionale e regionale», a cura dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) riferito al periodo gennaio-luglio 2023. La spesa farmaceutica, calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale e del pay-back versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, si è attestata a 4.581,3 milioni di euro, evidenziando un aumento rispetto a quella dell’anno precedente (+63,8 mln di euro). I consumi, espressi in numero di ricette (336,4 milioni di ricette), mostrano un aumento (+1,5%) rispetto al 2022. L’incidenza del ticket totale mostra una sostanziale stabilità (-0,5%). Per quanto concerne le dosi giornaliere dispensate, si osserva un leggero decremento rispetto allo stesso periodo del 2022 (-1,0%, pari a 148,2 milioni).
Spesa farmaceutica convenzionata regionale. Leggendo il rapporto, con riferimento alla spesa farmaceutica convenzionata regionale – sostenuta mediante il pagamento della Distinta contabile riepilogativa alle farmacie territoriali private e pubbliche –, viene evidenziato che le uniche Regioni con flessione restano la Toscana (-0,2%), la Campania (-0,8%) e l’Umbria (-5,7%). Sebbene tutte le aree presentino valori positivi, le Regioni con la variazione positiva meno marcata sono la Liguria (+0,2%), Sicilia (+0,6%) e Calabria (+0,8%). In generale, in gran parte delle Regioni si osserva un trend di mantenimento dei medesimi livelli di convenzionata, sebbene si sia recuperato terreno rispetto al trend negativo evidenziato nell’anno precedente. Regione con scostamento positivo è la Basilicata (+4,1%), a cui segue la Sardegna (+4,0%) e P.A. Trento insieme a Marche (+3,2%).