Spesa farmaceutica gennaio-agosto 2021, disponibile il rapporto Aifa
È online il «Monitoraggio della spesa farmaceutica nazionale e regionale» relativo al periodo gennaio-agosto 2021, a cura dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). La spesa farmaceutica, calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale e del pay-back versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, è quantificata in 5.015,3 milioni di euro. Ciò con una diminuzione, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, di -41,5 milioni di euro. Con tendenza inversa rispetto a tale decremento, il numero di ricette erogate che mostra una variazione pari al +2,1% sul 2020. L’incidenza del ticket, ovvero la spesa “out of pocket” a carico dei pazienti, è diminuita del -2,1%. Quanto al consumo di farmaci, il numero di dosi giornaliere mostra sostanziale stabilità dello -0,2%, pari a -34,2 milioni dispensate.
Spesa farmaceutica regionale
Guardando la spesa convenzionata regionale, sostenuta mediante il pagamento della Distinta contabile riepilogativa alle farmacie territoriali private e pubbliche, il rapporto evidenzia che le regioni con la maggior flessione percentuale restano la Sardegna con il -6,1%, Valle d’Aosta con il -4,3% e Molise, -4,2%. Sebbene gran parte delle aree presentino valori negativi, le regioni con la variazione meno marcata sono Lazio, Umbria e Puglia, -0,5%, e Abruzzo,-0,3%. In generale, in gran parte delle regioni si osserva un trend di diminuzione della convenzionata, sebbene si sia recuperato terreno rispetto al trend negativo evidenziato nei primi otto mesi dell’anno in corso. Una regione con scostamento positivo è la Basilicata, con +8,9%.