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Spesa farmaceutica gennaio-luglio 2018, calo del 4,7% per la convenzionata

L’Agenzia Italiana del Farmaco, nell’ambito del monitoraggio mensile della spesa farmaceutica nazionale e regionale, ha pubblicato i dati del periodo gennaio-luglio 2018. «La spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del SSN – si legge nella nota – nel periodo gennaio-luglio 2018 calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e del pay-back 1,83% versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, si è attestata a 4.673,4 ml di €, evidenziando un decremento, rispetto all’anno precedente, pari a -232,5 ml di € (-4,7%)».
Anche il numero di ricette erogate, da parte delle farmacie territoriali e pubbliche, risulta in flessione rispetto al periodo precedente, in particolare «i consumi, espressi in numero di ricette (344 milioni di ricette), mostrano un lieve decremento pari a -0,5% rispetto al 2017». Trend differente è invece quello relativo alla compartecipazione del paziente, secondo cui «l’incidenza del ticket aumenta del 5,3% (+48,4 milioni di euro)». Inoltre, si osserva «un incremento del +2,4% (+297,8 milioni di dosi giornaliere) delle dosi giornaliere dispensate. Vale a dire un incremento del consumo di farmaci, nonostante il valore della ricetta sia in flessione.
I dati presentati proseguono il trend negativo evidenziato nel corso dei primi sei mesi del 2018. Ciò in tendenza opposta rispetto la spesa farmaceutica per gli acquisti diretti, ovvero quelli relativi ai farmaci erogati sia in ospedale che in distribuzione diretta e per conto. In tal senso, l’Aifa spiega che «la verifica del tetto programmato della spesa farmaceutica per acquisti diretti del 6,89% al netto dei pay-back vigenti e dei fondi per gli innovativi non oncologici e innovativi oncologici evidenzia un’incidenza del 9,61%, pari ad un disavanzo rispetto alla spesa programmata di +1.790 ml €, di cui 114 si riferiscono alla spesa per farmaci innovativi Oncologici e non Oncologici non coperta dai rispettivi fondi».