Spesa farmaceutica, i dati Aifa gennaio-marzo 2022
È stato reso disponibile il «Monitoraggio della spesa farmaceutica nazionale e regionale», a cura dell’Agenzia italiana del farmaco, nella versione provvisoria, riferito al periodo gennaio-marzo 2022. La spesa farmaceutica, calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale e del pay-back versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, è di 1.928,6 milioni di euro. Ciò evidenziando un lieve aumento, rispetto all’anno precedente, di +32,2 milioni di euro. Con stessa tendenza rispetto a tale incremento, il numero di ricette erogate (141,8 milioni), il quale mostra una variazione del +3,2% sul 2021. L’incidenza del ticket, vale a dire la spesa “out of pocket” a carico dei pazienti, è aumentata del -2,9%. Quanto al consumo di farmaci, il numero di dosi giornaliere mostra un aumento dello +1,7%, pari a 105,4 milioni dispensate.
Andamenti su base regionale
Quanto alla spesa farmaceutica convenzionata regionale sostenuta mediante il pagamento della Distinta contabile riepilogativa alle farmacie territoriali private e pubbliche, nel rapporto Aifa si evidenzia che le Regioni con il maggior incremento percentuale sono la Lombardia (+4,5%), Toscana (+3,6%) e P.A. Trento (+3,2%). Le Regioni con leggera flessione sono Sicilia (-0,6%) e Lazio (-0,9%). In gran parte delle Regioni si osserva un trend di aumento della convenzionata, con un recupero rispetto al trend negativo evidenziato nell’anno precedente. Tra le altre regioni a scostamento positivo vi sono Emilia Romagna (+3,1%), a cui segue Abruzzo (+2,7%) e Piemonte (+2,2%).