Spesa farmaceutica, i dati provvisori Aifa gennaio-dicembre 2021
È stato reso disponibile il «Monitoraggio della spesa farmaceutica nazionale e regionale», a cura dell’Agenzia italiana del farmaco, nella versione provvisoria, riferito al periodo gennaio-dicembre 2021. La spesa farmaceutica, calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale e del pay-back versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, è di 7.582,9 milioni di euro. Ciò evidenziando una diminuzione, rispetto all’anno precedente, di -33,1 milioni di euro. Con inversa tendenza rispetto a tale decremento, il numero di ricette erogate (552,5 milioni), il quale mostra una variazione del +2,2% sul 2021. L’incidenza del ticket, vale a dire la spesa “out of pocket” a carico dei pazienti, è diminuita del -0,4%. Quanto al consumo di farmaci, il numero di dosi giornaliere mostra un aumento dello +2,1%, pari a 503,0 milioni dispensate.
Gli andamenti su base regionale
Quanto alla spesa farmaceutica convenzionata regionale sostenuta mediante il pagamento della Distinta contabile riepilogativa alle farmacie territoriali private e pubbliche, nel rapporto Aifa si evidenzia che le Regioni con la maggior flessione percentuale sono il Molise (-3,1%), Valle d’Aosta (-2,5%) e Sicilia (-2,0%). Le Regioni con la variazione meno marcata sono Calabria (-0,1%) , P.A. Trento (-0,2%) e Umbria (-0,4%). In gran parte delle Regioni si osserva un trend diminuzione della convenzionata, sebbene si sia recuperato terreno rispetto al trend negativo evidenziato nell’anno precedente. Tra le regioni a scostamento positivo vi sono la Basilicata (+6,6%), a cui segue Toscana (+2,3%) ed Emilia Romagna (+1,6%).